Design Burger

Creazione di cambiamenti

Posted - 18 Aprile 2025

Change Making ripercorre il lavoro di Pearson Lloyd attraverso la lente dei 25 anni di cambiamenti sociali, demografici e tecnologici.

Dal 1997, Pearson Lloyd progetta per il futuro. In questo lasso di tempo, il mondo si è trasformato. Le sfide che la nostra società e il nostro pianeta si trovano ad affrontare si sono evolute, diventando sempre più urgenti e complesse, e le soluzioni che progettiamo oggi sono plasmate da valori diversi rispetto a ieri. Gli ambienti in cui viviamo, lavoriamo e viaggiamo – e i prodotti e i sistemi che li definiscono – sono in continua evoluzione.

“Negli ultimi tre decenni, le sfide che le persone e il pianeta devono affrontare si sono evolute in modo drammatico, diventando sempre più complesse e urgenti. In risposta, i valori e le priorità che danno forma al panorama del design sono cambiati, influenzando ciò che progettiamo e come lo progettiamo, dove lo produciamo e i materiali che utilizziamo. Nel suo 25° anno di attività, Pearson Lloyd ha riflettuto sul suo lavoro attraverso la lente di questi cambiamenti, pensando a cosa significano per le persone, gli spazi che occupiamo e il mondo che chiamiamo casa”. Tom Lloyd

Change Making si addentra negli ultimi due decenni e mezzo per esplorare i pezzi chiave del design di Pearson Lloyd, rivelando le idee e le decisioni che li hanno resi ciò che sono. Perché funzionano? Cosa dicono del panorama del design dell’epoca? E cosa sarebbe cambiato se fossero stati realizzati oggi?

Da 25 anni Pearson Lloyd crea progetti che abbracciano le innovazioni nei materiali e nella produzione, superano le mutevoli tendenze estetiche, anticipano i cambiamenti dei comportamenti dei consumatori e resistono alla prova del tempo. Lavorando in modo strategico con marchi, aziende, istituzioni ed enti pubblici, lo studio ha sviluppato sistemi e servizi che guidano i cambiamenti di comportamento per garantire risultati positivi, oltre a prodotti che forniscono benefici reali e migliorativi per i loro utenti.

Uno di questi progetti che ha abbracciato le innovazioni nei materiali, nella produzione e nell’accessibilità è stato Flow X, Access BDD.

“La piattaforma montascale S200 e FlowX, originariamente progettata per Thyssenkrupp, è stata un progetto estremamente complesso. Il concetto di ripiegamento era una proposta completamente innovativa che richiedeva un’ingegneria molto complessa da un lato, ma anche test ergonomici dall’altro. L’ingegneria è stata impegnativa perché abbiamo un’enorme quantità di tecnologia in un piccolo involucro. L’ambizione era quella di mantenerlo il più piccolo possibile per restituire il massimo spazio all’utente. Non volevamo che l’ascensore sembrasse complesso, in modo da poter concentrare l’attenzione sulla facilità d’uso.

Al di là della relativa semplicità del comfort statico, il montascale doveva soddisfare la transizione da una sedia a rotelle ma anche assistere l’utente in piedi e seduto. Prevedere e capire esattamente quanto sia difficile, quando si è giovani e normodotati, richiede una notevole ricerca e test per garantire che le ipotesi e le idee siano valide e ottimali. La riduzione della mobilità, della forza, delle capacità cognitive, della vista e dell’udito, in varie combinazioni, producono una serie di problemi molto complessi da risolvere. Da quando è stato lanciato, il progetto ha riscosso un enorme successo. Questo è davvero un progetto in cui stiamo progettando per il nostro futuro”. Luke Pearson

Un altro progetto notevole e più recente, presentato sia in questa mostra che alla mostra “Design Dialogues” di Design Burger alla Milano Design Week 2022, è stato bFRIENDS for Bene.

“La collezione di accessori da scrivania bFRIENDS per Bene è realizzata con imballaggi alimentari scartati. La collezione è stampata in 3D con il 100% di PLA riciclato, una bioplastica derivata dall’amido di mais e sottratta alle discariche. La collezione segna un piccolo ma significativo passo avanti nella spinta globale a spostare la produzione da metodi lineari a sistemi sostenibili a ciclo chiuso.” Tom Lloyd

Prendendo in esame il panorama del design del presente, la mostra esamina come il cambiamento dei valori e delle priorità porti a nuovi modelli sostenibili, approcci e parametri di successo che pongono il pianeta come co-beneficiario del processo di creazione. Le mostre guarderanno anche agli anni a venire, considerando come le tecnologie emergenti, le nuove sfide globali e gli ulteriori cambiamenti comportamentali potrebbero cambiare il panorama. Cosa significa per un oggetto essere “ben fatto” in un mondo in cui i valori e le parti interessate che definiscono il design stanno cambiando? Come possiamo prevedere quali saranno questi valori tra 25 anni? Come possiamo adattarci al meglio per affrontare le incertezze che ci attendono?

“Il nostro scopo come designer è diventato più galvanizzato quando abbiamo visto che le risorse diminuiscono, l’inquinamento aumenta e le disuguaglianze sociali non hanno il riconoscimento e l’attenzione che meritano. Riflettendo sul nostro percorso, abbiamo l’impressione che il design sia stato riorientato come strumento fondamentale per risolvere i problemi di oggi e di domani. Come designer ci troviamo in prima linea, con l’opportunità di attuare un cambiamento positivo”. Luke Pearson

Change Making offre ai visitatori l’opportunità di considerare come il panorama del design sia cambiato negli ultimi 25 anni; li invita a riflettere su come e cosa stiamo progettando ora; e li sfida a immaginare come le cose potrebbero cambiare in futuro.

Per scoprire altri contenuti della mostra e per vedere il portfolio di lavori di PearsonLloyd visita il loro sito.

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